Vittoria netta del Napoli a Varsavia con un doppio calcio di rigore, il timbro del Chucky Lozano e ciliegina sulla torta del suberato Adam Ounas, per il quattro a uno che porta gli azzurri al primo posto nella classifica del girone.
Pokerissimo dunque degli azzurri In Polonia, con una partita che sebbene il Napoli abbia dovuto rimontare, non ha mai dato l’impressione che potesse essere sfuggita di mano ai partenopei.
I numeri riferiscono di 27 tiri totali per gli azzurri, 11 tiri in porta, 71% di possesso palla, 680 passaggi riusciti, con una precisione del 91% e 7 calci d’angolo a zero, che dimostrano in maniera inconfutabile la assoluta superiorità della squadra campana nei confronti del Legia Varsavia.
La gara, nonostante i numeri però, stranamente si mette subito bene per i polacchi. Al decimo infatti, Emreli, a seguito di una bella azione sviluppatasi sul lato sinistro, riesci a violare la porta protetta da Meret.
Il Napoli però non si disunisce, macina gioco e cinge d’assedio la porta difesa da Miszta, chiamato agli straordinari.
Nulla può però il giovane portiere al minuto 51, quando un ritrovato Piotr Zielinski si procura un calcio di rigore su splendido assist di Petagna, che libera in area il compagno, sul quale interviene in ritardo il difensore del Legia.
Calcio di rigore dunque che lo stesso Zielinski, dal dischetto realizza con freddezza, battendo il portiere sull’ angolo alla destra.
Da questo momento in poi la partita sembra mettersi in discesa, sebbene c’è da registrare una splendida traversa su un’azione di rimessa del Varsavia. Il Napoli però non si lascia intimidire, anzi aumenta ancora di più i ritmi e il volume di gioco raggiunge livelli vertiginosi. E’ così che al settantacinquesimo il subentrato Politano si procura il secondo rigore della serata, sul dischetto questa volta tocca a Dries Mertens, che con uno scavetto irride l’estremo difensore polacco, realizzando il gol del vantaggio per i partenopei. Rete numero 135 per il belga che rafforza il record dei gol segnati con la maglia azzurra e soprattutto festeggia degnamente la prossima nascita dell’erede.
Non si ferma però il Napoli, che al settantottesimo con una splendida azione, incominciata ancora una volta da Petagna, porta al tiro Lozano che non può sbagliare il facilissimo gol- Tre a uno e giusto riconoscimento per il messicano, generosissimo nell’arco dell’intera gara.
Nei minuti finali Spalletti da respiro agli uomini più affaticati, facendo entrare la giovane promessa Zanoli e soprattutto Adam Ounas, autore di un gol capolavoro. L’algerino al 90 liberatosi in area, dopo una prima conclusione, alza il pallone con il sinistro e realizza poi con il destro a volo, inchiodando la palla nell’angolo più lontano dove il portiere non può arrivare.
Festeggia dunque il Napoli con una vittoria rotonda e soprattutto il mister Spalletti, che con le cosiddette seconde linee ha raggiunto l’obiettivo unico indicato prima della gara, che porta gli azzurri al primo posto del girone, superando proprio il Legia e consentendo di guardare con ottimismo al prossimo futuro-