Questa sera al National Football Stadium di Windsor Park a Belfast, gli azzurri si giocano la qualificazione diretta ai Mondiali del Qatar 2022
Dopo il pareggio di venerdì contro la Svizzera, l’Italia si trova dinanzi l’Irlanda del Nord, avversario insidioso soprattutto tenendo d’occhio i tre precedenti, dove gli azzurri hanno ottenuto due pareggi ed una sconfitta.
Mister Mancini ieri ha invitato i suoi ragazzi alla calma : “Sarà una partita importante, non abbiamo cattivi pensieri. Dobbiamo fare la nostra gare e cercare di vincere. Loro qua hanno concesso poco a tutti. Dobbiamo essere veloci nel gioco con la palla a terra. Come ho detto, non sarà semplice. Tutto quello che questa squadra ha fatto nessuno lo pensava. Sappiamo che nel percorso ci sono momenti difficili, domani è un momento delicato, non si devono dimenticare cosa hanno fatto e giocare tranquilli“.
Osservando le combinazioni con la Svizzera, vanno prima sottolineati i criteri per chi arriva a pari punti, in primis, la migliore differenza reti generale (la situazione attuale vede l’Italia a +11 e la Svizzera a +9) e subito dopo il numero maggiore di gol segnati nel girone (13 contro11 in favore della Azzurri). Poi i punti ottenuti, la differenza reti e i gol segnati nelle partite tra le formazioni a pari punti, ma essendo tutto in equilibrio è l’ultimo parametro che ci condanna: i gol segnati in trasferta tra le squadre interessate valgono doppio.
E qui gli Azzurri cadono, col gol subito all’11’ all’Olimpico firmato Widmer di venerdì sera.
L’Italia passa anche se vince a Belfast e la Svizzera non vince o lo fa con massimo un gol di scarto in più degli azzurri: a quel punto sarebbe 18 punti ciascuno, e Italia avanti per un gol di vantaggio nella differenza reti. Con due pari avanti ancora l’Italia, come detto, perché sarebbe cristallizzata la situazione attuale.
Se l’Italia perde, per evitare gli spareggi, deve sperare che perda anche la Svizzera e anche in questo caso con lo stesso scarto o al massimo uno in meno.
Ma c’è anche la possibilità di una parità assoluta: se ad esempio le due squadre vincono rispettivamente 1-0 e 3-0, a quel punto sarebbe in perfetto equilibrio anche la differenza reti (14-2 e 14-2): il primo criterio valido sarebbe quindi il gol in trasferta nello scontro diretto, che favorisce la Svizzera.
Altro caso di specie: l’Italia vince 2-1, la Svizzera 3-0, passano gli azzurri per il maggior numero di gol fatti a parità di differenza reti.
Le probabili formazioni vedono l’Irlanda del Nord schierarsi con un 4-4-2: Peacock-Farrell, Catchart, Evans, Mcnair, Lewis, Saville, S. Davis, Mccan, Dallas; Washington, Magennis.
Mister Mancini pronto a schierare un 4-3-3: Donnarumma in porta, con Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi ed Emerson Palmieri confermati in difesa. A centrocampo spazio a Tonali con Jorginho e Barella, verso la panchina Locatelli. Sfavorito anche Belotti davanti: c’è Insigne falso nove nelle prove di Mancini, con Chiesa e Berardi sulle fasce.
Insomma, un lunedì sera con 90 minuti che terranno tutti col fiato sospeso.
Calcio d’inizio previsto per le 20:45, l’incontro sarà trasmesso in diretta TV su Rai 1 e su Rai 1 HD.
A. Ferro