Al fischio finale Luciano Spalletti non ha salutato con la consueta stretta di mano il tecnico dei russi, Rui Vitoria.
Nel post-partita Mister Spalletti ha spiegato il motivo: “Non mi ha salutato all’inizio, si saluta in quel momento e non alla fine quando s’è vinto. Mi ha detto che non c’ero perché mi stavo mettendo le scarpe”.
Aggiunge sulla partita invece: “Abbiamo giocato un po’ di più la palla soprattutto nella ripresa.
Nel primo tempo sbagliati tanti passaggi, ma le intenzioni erano quelle giuste”.
Gli azzurri hanno reagito dopo i primi 45′ di difficoltà, ma non è bastato: “Nella ripresa abbiamo fatto ciò che dovevamo fare, forse ho fatto giocare una squadra molto offensiva e pensavo potessimo gestire subito meglio. Tante difficoltà nel trovare gli spazi”.
Sulle assenze: “Ho avuto delle risposte anche questa sera, nel secondo tempo hanno passato il centrocampo solo tre volte. Le risposte sono positive, si è vista anche stasera la reazione della squadra”.
Al di là delle parole un 2-1 pesante, che mette a serio rischio il passaggio del turno in Europa League.
Decisiva a questo punto l’ultima sfida con il Leicester il 9 dicembre.