Pasqua con chi vuoi ma Natale…. bè, Natale è con i tuoi.
Il concetto di famiglia si sublima con questa festa, che esalta i colori tenaci e rivaluta finanche l’accezione del freddo, che da negativa, si trasforma e diventa impulso a fare gruppo e a restare più vicini.
Allora la baldoria si impadronisce delle case, stare uniti esalta, tutti insieme si mangia, si gioca ma soprattutto si vedono film.
Il cinema sfrutta questa esigenza di emozionarsi, ridere e piangere che ci prende durante le feste natalizie e sforna continuamente “pellicole” in alcuni casi con badget anche sontuosi, nella speranza di produrre possibili “cult-movie” che possano percorrere strade mitiche.
Da “La vita è meravigliosa” e “Angeli con la pistola” dell’imperituro genio nazional-popolare Frank Capra, l’epopea dei film destinati a caratterizzare le nostre serate “magiche”non ha mai avuto fine.
America docet ovviamente e “Una Poltrona per due” ,”Il Grinch“, “S.O.S. fantasmi” e “Miracolo nella 34 strada“, sono solo alcuni dei campioni ai botteghini made in USA che hanno spopolato durante le feste passate e future.
All’elenco ci potremmo aggiungere “E. T.”, Mamma ho perso l’aereo” e l’intera saga di “Guerre Stellari“, tutti film straconosciuti e che proprio per questo non si ha bisogno di vedere e seguire attentamente; ci possono fare pure da colonna sonora mentre noi facciamo “famiglia“.
Come avrete capito, un film per diventare un classico natalizio non ha bisogno per forza di renne e Santa Claus; basta che abbia una trama seducente, dei buoni interpreti, una buona direzione ed un lieto fine, possibilmente non banale (facile facile no?), ma tale da farci sognare quel tantino che serve per indurci ad un buono e sano altruismo, la polverina fatata per vivere un vero Natale.