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Champions Real Madrid – Psg 3-1

Si consuma al Santiago Bernabeu, la vendetta dei blancos contro il Paris saint-germain.

3 – 1 il risultato finale con una splendida tripletta di Karim Benzema, che a 35 anni si prende la ribalta della partita più importante tenutasi nell’ultimo turno di Champions League.
Abbondanza di stelle in campo, che vedevano da un lato il pluripremiato Lìònel Messi, l’eterno incompiuto Neymar e l’astro nascente Mbappè, contro un Real Madrid profondamente rinnovato fin nelle fondamenta, ma con alcuni capi carismatici che nel momento più importante della stagione hanno fatto sentire forte e potente la loro voce.
Dopo uno stentato inizio gli uomini di Carlo Ancelotti ci sono visti messi sotto da uno straordinario Mbappé che dopo due reti annullate per una posizione di fuorigioco, successivamente realizza poi la rete del reale vantaggio per i parigini. 
Forte dell’ 1-0 dell’andata la squadra di Al Khelaifi commette però un errore credendo di avere in pugno la partita e non facendo i conti con la storia e la tradizione dei Madridisti che incominciano a macinare gioco. 

Sale quindi in cattedra Karim Benzema che, scherzo della vita, francese di origine, toglie la possibilità ai Parigini di superare il turno con una prova per la quale non esistono più aggettivi. Incommensurabile forse è l’ultimo nell’ordine, quello più aderente il calciatore,  che da solo a letteralmente distrutto la difesa transalpina. 

Grave lo smacco per Nasser al khelaifi che nonostante abbia investito oltre 1000 milioni di euro nel suo progetto ambizioso di vincere una Champions, ha visto naufragare per l’ennesima volta il tentativo di raggiungere l’obiettivo prefissato.
Il qatariota, in preda ad una vera crisi è addirittura sceso negli spogliatoi dopo la partita, minacciando L’arbitro, al quale chiedeva spiegazioni su un presunto fallo commesso da Benzema ai danni di Donnarumma, che avrebbe poi portato alla rete del pareggio per spagnoli. 


Nulla però hanno potuto i capitali immessi dal proprietario del club francese, che ha visto infrangere ancora una volta le sue aspettative contro la meglio costruita e sicuramente più abituata squadra del Real Madrid, che non ha fatto sconti ai Parigini, rei  probabilmente di essere stati troppo sfrontati di fronte ad una squadra che è leggenda in ambito calcistico.


Se una lezione si vuole trarre da quella che è semplicemente una partita di calcio è forse proprio che non basta il denaro da solo per portare ai risultati sportivi, dove la passione, l’impegno, l’abnegazione, vanno al di là del talento dei singoli, eccezion fatta i casi speciali, nei quali ti chiami Diego Armando Maradona.

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