Elezioni con il risultato che sa di sconfitta per Emanuel Macron e per la sua coalizione che non riesce a ottenere la maggioranza assoluta.
L’assemblea nazionale francese si ferma infatti a 245 seggi molto lontani quindi dalla soglia dei 289 che garantisce appunto la maggioranza. Un risultato molto molto lontano dalle aspettative per Macron quando nel 2017 ottenne addirittura 350 seggi.
La votazione disegna in Francia uno scenario inedito, con una situazione di ingovernabilità anche perché gli eventuali voti dei neo gollisti che potrebbero fare gola a Macron per avere quantomeno un sostegno potrebbero non arrivare, i repubblicani hanno fatto capire di non voler sostenere il presidente francese.
Da sottolineare i risultati degli Sfidanti e in particolare il merito di Marine Le Pen vera e propria spina nel fianco di Macron, che dalla sconfitta alle presidenziali, oggi ha invece ottenuto il risultato migliore di sempre con un exploit Nazionale che le ha garantito 89 leggi. Un risultato questo incredibile che la porterà a creare un gruppo parlamentare e soprattutto superare il record della formazione del 1986 di 35 seggi.
C’è poi la Francia della sinistra francese quella che fa capo a la Nupes di Jean-Luc Mélenchon, con 170-190 seggi. un risultato importante, che le fa diventare la prima forza di opposizione, anche se bisogna riconoscere che si tratta di una coalizione di partiti
pesa però un dato, il 54% dei Francesi non ha votato. Con circa 26 milioni di astenuti, che sancisce anche qui in Francia la disaffezione del popolo verso la politica.