Nessuno sconto per Di Maio messo alle strette al Consiglio Nazionale del MoVimento 5 Stelle convocato d’urgenza da Conte, che riunitosi su una piattaforma on-line per ora non lo hanno messo alla porta ma ne hanno preso le distanze.
Di Maio. Non parla più a nome del MoVimento 5 Stelle, questa la posizione dei grillini che continuano a essere contraria l’invio di altri armi in Ucraina , diversamente invece dal ministro degli Esteri , dal canto suo difende la posizione dell’Europa e sposa la linea filo Atlantica del governo Draghi.
Situazione incandescente è scissione all’interno del gruppo sempre più imminente. a scaldare gli animi erano state le parole di Di Maio che si era dissociato Dalla bozza di risoluzione presentato da alcuni senatori 5 Stelle, che chiedono lo stop alle armi in Ucraina, una parte del Movimento mette a rischio la sicurezza dell’Italia, aveva detto il ministro Di Maio preoccupato che queste posizioni possono mettere in pericolo il governo in sede Europea.
Insomma e rottura con i 5stelle e questo sarà il primo atto di uno scontro già aperto Conte intanto ha scelto la via della mediazione e non quella dello scontro. Espellere adesso Di Maio significherebbe uscire dalla maggioranza e spaccare l’esecutivo.
durissimi due vicepresidenti Stella pentati. per Riccardo Ricciardi, Di Maio è un corpo estraneo al movimento, per la viceministra Alessandra Tonde invece e evidente che sta perseguendo obiettivi personali.
Martedì La resa dei conti al Senato quando sarà votata la risoluzione su un invio di armi in Ucraina .