Non temete e siate pronti.
Sono queste le due esortazioni della parola del Vangelo di oggi: non temete e siate pronti!
Sono le due parole chiave che le Sacre Scritture utilizzano per aiutarci a non restare passivi dinanzi alle paure che a volte ci paralizzano.
Non temere. Il Santo Padre ci ricorda che la nostra vita è nelle mani di Dio. A volte ci sentiamo imprigionati in un sentimento di sfiducia ed angoscia, egli spiega. <<Abbiamo paura di non farcela, di non essere riconosciuti ed amati, di non riuscire a realizzare i nostri progetti, non ci sentiamo mai felici. E allora ci affanniamo per cercare soluzioni, per trovare uno spazio in cui emergere, per ottenere sicurezze. E finiamo per vivere nell’ansia e nella preoccupazione costante.>>
Papa Francesco allora ci rassicura: non temete! Il Padre vuole darci tutto ciò di cui realmente abbiamo bisogno e si prende cura di noi, ogni giorno, con la sua provvidenza. E’ questa la certezza sulla quale dobbiamo attaccare il nostro cuore: non temere!
Siate pronti. E’ il secondo invito di oggi. Bisogna stare svegli, non addormentarsi, non cedere alla pigrizia perché, improvvisamente, il Signore viene.
Amare, spiega il Santo Padre, significa essere attenti alle necessità dell’altro, ad ascoltare ed accogliere. Significa essere pronti.
Infine, conclude Sua Santità, alla fine della nostra vita il Signore ci chiederà il conto dei beni che ci ha donato. La nostra vita, il lavoro, la nostra terra, la famiglia. Li stiamo custodendo, curando o li stiamo solo usando assecondando le nostre esigenze? Siamo custodi di quanto ci è stato dato?
