TECNICA | SCIENZA | ARTE

Organo di informazione dei Periti Assicurativi

ANGELUS DOMENICA 16 OTTOBRE

Il Vangelo di oggi si conclude con una domanda importante: <<Gesù, quando verrà sulla Terra, troverà la fede?>>

Immaginiamo che il Signore venga oggi sulla Terra, spiega Papa Francesco.

Vedrebbe guerre, povertà e disuguaglianze; vedrebbe anche progressi tecnologici, mezzi e gente frenetica, che va sempre di corsa.

Troverebbe persone che gli dedicano tempo? Che lo mettono al primo posto?

 Ma soprattutto – ci sprona Sua Santità- chiediamoci: cosa troverebbe in me?

Pensiamo un po’ alla nostra quotidianità. Siamo sempre di corsa, presi da tante cose: impegni, scadenze, eventi, ricorrenze. Così rischiamo che la nostra fede si intiepidisca. Gesù ci offre, però, un rimedio: la preghiera. La preghiera è la medicina della fede, la cura, spiega il Santo Padre. E come ogni medicina va assunta con costanza e regolarità. Non si può pensare di farne un pieno una volta ogni tanto e poi di non dedicar visi più.

Come si può fare durante le nostre giornate a restare vigili nella fede e continuare a pregare?

Può venirci in aiuto un rimedio antico ma ancora efficace: quello della recita delle giaculatorie.

 Piccole preghiere facilmente memorizzabili  da ripetere più volte durante la giornata per  <<restare sintonizzati con il Signore>>.

Un esempio? <<Gesù ti ringrazio e ti offro questa giornata>> oppure << Gesù confido in te>>

Piccole preghierine da ripetere più volte, come se fossero dei messaggini inviati a Dio. E non dimentichiamo di fare attenzione alle sue risposte. Da dove le leggiamo? Dal Vangelo. Qui Papa Francesco chiude con un prezioso consiglio: ci suggerisce di portare sempre con noi un Vangelo, di aprirlo più volte nel corso della giornata e di trovarvi le risposte del Signore, a tutte le nostre domande

Share:

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on pinterest
Pinterest
Ultime news

Articoli correlati

La musica che gira intorno

Pochi giorni fa ho piacevolmente condiviso con un mio buon amico, un avvocato affermato, qualche ora di tempo, consumando insieme un frugale pranzetto in un