25 novembre giornata mondiale della violenza sulle donne. 104 le donne uccise in Italia nel 2022, la metà delle quali è vittima della follia del partner o dell’ex compagno.
I loro nomi, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne celebrata oggi, saranno proiettati sulla facciata di Palazzo Chigi illuminato di rosso davanti alla quale sfilerà l’intera squadra del nuovi esecutivo.
Ieri il Senato ha approvato all’unità l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere. Le indagini ripartono dal lavoro della commissione presieduta negli ultimi 4 anni dalla senatrice Dem Valeria Valente, che ieri ha presentato i dati degli ultimi anni e ha definito la bicamerale un salto di qualità.
Prevenzione, protezione e certezza della pena, sono i tre pilastri su cui dobbiamo lavorare ha detto il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il governo ha ribadito vuole esserci insieme al Parlamento.
Questa data il 25 novembre è stata scelta dalle Nazioni Unite 23 anni fa perché in questo stesso giorno del 1960 delle coraggiose dominicane le sorelle Mirabal vennero torturate e uccise dal regime di Truillo perché considerate rivoluzionarie
Tante le iniziative in Italia e all’estero. Oggi cortei, dibattiti, concerti, incontri per portare l’attenzione su un fenomeno drammatico che affligge le donne in ogni parte del mondo, donne che in caso di difficoltà e pericolo possono chiamare il numero antiviolenza 1522