Letizia Vicidomini è una autrice davvero interessante, che con le sue pubblicazioni non solo si aggiudica importanti Premi Letterari, ma conquista puntualmente i lettori senza mai deludere le aspettative.
Nata a Nocera Inferiore, conduttrice radiofonica, attrice di teatro e appassionata giallista (si è anche aggiudicata, tra i tanti altri, il Premio Letterario Giallo Garda nel 2021), ha la capacità di scavare nell’animo umano attraverso i suoi personaggi, mostrandone l’essenza nel bene e nel male, interpretandone processi mentali, scavando nelle debolezze, rivelando segreti, timori e illusioni senza sconti. I suoi sono personaggi vivi, veri, in cui riconoscere qualcuno che amiamo o trovare qualcosa che ci appartiene e che forse non vorremmo ammettere neppure a noi stessi.
L’ambientazione che tanto ama è Napoli, luogo di cui è oramai cittadina onoraria e scenario privilegiato delle sue storie, compreso il nuovo romanzo “Dammi la vita”, edito da Mursia.
Letizia, vuoi raccontarci perché Napoli? Che cosa rappresenta per te la città partenopea e perché l’hai eletta a palcoscenico di quasi tutti i tuoi romanzi?
Napoli è la mia città adottiva, che raggiungo quotidianamente da oltre vent’anni per lavoro.
Sono affascinata da questa sirena multiforme, che amo pur riconoscendone limiti e difetti: mi aiuta a essere più obiettiva il fatto di sceglierla, ogni giorno, così come si fa proprio con la persona amata.
A differenza di alcuni che sovente la difendono in maniera ottusa, o di chi contribuisce a infliggere ferite profonde, io provo a mostrarla a tutto tondo. Disperata e felice, sontuosa e cafona, luminosa e buia, non lascia mai indifferenti. Ho cominciato a immaginare i miei personaggi muoversi nelle strade che io stessa percorrevo, che mi sono sembrate da subito un palcoscenico, li ho visti prendere forma, animandosi fino a diventare veri.
Poi mi hanno raccontato le loro storie, e io me ne sono fatta portavoce.
Fin quando la sirena mi farà sentire il suo canto io lo riprodurrò.
In attesa di recensire per i lettori di PassNews il tuo “Dammi la vita”, ti chiediamo di non smettere mai di scrivere, a nome di tutti i lettori ma anche degli amici di Napoli orgogliosi del tuo amore per la loro città!