Parte la contro offensiva del governo di El Salvador contro lo strapotere delle bande criminale che assediano il paese.
Nell’ambito di una operazione senza precedenti, sono stati messi in campo 10.000 militari in assetto di guerra, un vero e proprio esercito che ha circondato la città di Soyapango, nell’ambito di un’operazione di massiccia repressione alle bande criminali, come dichiarato dal presidente Nayib Bukele.
Un primo passo verso la normalità, in un paese che negli ultimi anni ha visto aumentare a dismisura il tasso di incidenza delinquenziale.
Chiusi tutti gli accessi al centro cittadino, mentre le teste di cuoio hanno avviato una attività di perquisizione casa per casa, nelle quali risultano segnalati i membri delle bande.
Gli agenti hanno creato un vero e proprio cordone intorno alla città controllando, i documenti di tutte le persone sia in entrata che in uscita, arrestando 12 persone appartenenti a gang locali.
“A partire da questo momento, il comune di Soyapango è totalmente circondato”, ha scritto su Twitter il presidente Bukele. “Le squadre della polizia e dell’esercito hanno il compito di trovare uno per uno tutti i membri delle bande ancora lì”. Aggiungendo “la gente comune non ha nulla da temere”.