Prova di forza degli inglesi contro la rivelazione Senegal. I calciatori oltremanica vincono agevolmente contro gli africani e si qualificano ai quarti di finale dove incontreranno la Francia vittoriosa contro la Polonia.
allo stadio Al bayt gli inglesi trovano una squadra ben organizzata. La Nigeria infatti seppur con lo favore del pronostico parte forte e nella prima mezz’ora costruisce tre chiare occasioni da rete, con Pickford sugli scudi al 34esimo quando sventa con una parata prodigiosa un bel tiro di Diatta, smarcatosi in area.
il passato pericolo sembra svegliare l’Inghilterra che da uno stato di pigrizia incomincia finalmente un’altra partita.Foden, Kane, Henderson e soprattutto Bellingham costruiscono il vantaggio con una bella, azione manovrata che libera Bellingham sulla sinistra. Il trequartista vede liberissimo al centro Henderson servendogli un cioccolatino, che ringrazia per il regalo e segna la rete del vantaggio.
Da questo momento partita in discesa per gli inglesi, con il Senegal che si disunisce. I Bianchi infatti non devono fare altro che attendere il momento giusto e ad una disordinata azione degli africani, recuperano palle al 47esimo in contropiede con una bella, combinazione Foden – Kane, con il centravanti che raddoppia.Goal n. 52 per Harry Kane a una rete dal detentore del record Wayne Rooney, con 53 reti.
Nella riprese è ancora Foden, con una fuga sulla sinistra a propiziare il goal di Saka, che con uno scavetto, realizza la terza rete di questo mondiale dopo la doppietta siglata all’Iran.
Continua il momento favorevole del 2003 Saka già primo in Premier League con l’Arsenal e protagonista anche con la nazionale.
Poco da dire a margine della gara, che nonostante lo strapotere fisico del Senegal, ha visto gli africani però soccombere alla qualità e soprattutto la tecnica degli europei.
La sensazione però è quella che tra qualche anno i calciatori africani potranno dire la loro una volta messa a posto la fase difensiva e soprattutto maturando in esperienza. Quando riusciranno a coniugare tecnica e diligenza tattica alla loro naturale fisicità, allora saranno un osso duro per tutti.
Per il momento godiamoci il prossimo quarto che vedrà in campo Inghilterra Francia.