Prosegue lo scontro tra Italia e Francia sulla questione migranti. I Transalpini si barricano sulla applicazione del trattato di Dublino, per effetto del quale resta a carico del paese ospitante la gestione dei flussi.
Una delle accuse della Francia infatti fa riferimento al fatto che sembrerebbe che l’Italia chiuda un occhio, non segnalando I migranti non osservervando l’applicazione di una vigilanza finalizzata proprio per sgravarsi da questo peso
Di contro la posizione dell’Italia che chiede una maggiore partecipazione dei paesi membri della Ue nella gestione dei flussi migratori che sta assumendo proporzioni inaudite con la implicazione peraltro di questione etiche e morali fortemente difese dal Vaticano
La questione della accoglienza nel Mediterraneo prosegue intanto nelle sue aule naturali. Da Bruxelles dove il governo italiano alza la voce nei confronti della Francia, arrivano indiscrezioni secondo nei quali il nostro paese sarebbe pronto a riaccogliere chi è sfuggito verso nord, dopo le proteste dei paesi nordici.
Anche buone notizie in Europa. Ieri è arrivata una vittoria che parla di carne e vino non cancerogeni. l’Italia batte infatti la burocrazia Europea ed escono dall’elenco dei cibi dannosi a salumi e birra. Esulta il ministro Lollobrigida è una nostra Vittoria