Dopo lo revisione degli innumerevoli emendamenti per portarli dai circa di tremila iniziali a non più di cento, il governo ha indicato le linee guida della nuova manovra.
Sono state presentate alcune proposte per sostenere gli investimenti al sud e nelle zone interessate del terremoto, le aree del cosiddetto cratere con aggiustamenti ad ok in corso d’opera.
La linea però tracciata dalla Presidenza del Consiglio ma non va toccato. L’impianto di fondo del testo che contiene scelte politiche, rappresentano una manovra seria, così ha ribadito Giorgio Meloni nei giorni scorsi, realizzato in tempi record e con risorse incanalate in gran parte a coprire caro bollette per famiglie e imprese.
Sul tema energia si guarda anche in direzione Bruxelles in attesa del Consiglio Europeo di giovedì e venerdì prossimo. La proposta della commissione indica la linea italiana e il governo chiedevun intervento anche sul tema dei migranti, un problema comune a tutta l’Europa.
Ricontattato il ministro degli Esteri italiani ha parlato dei tagli e Francia come azione prioritaria per distinguere il contrasto all’immigrazione illegale, dalla gestione dei flussi di migranti regolari .