La manovra economica è alle battute finali, in aula giovedì si discuterà infatti il documento definitivo.
Soddisfatto per quanto riguarda la misura delle pensioni, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, “questa manovra dice è un primo passo più avanti e si raggiungernno riforme strutturali”.
Della commissione bilancio alla manovra è arrivata questa mattina l’approvazione a conclusione dell’esame degli emendamenti con il voto per il mandato dei relatori, che domani mattina presenteranno il testo definitivo all’aula della camera, dove il governo porrà la fiducia con l’obiettivo di incassare l’approvazione, entro venerdì o al più tardi sabato 24 dicembre.
A questo punto il testo blindato non più modificabile passerà al Senato per il sì definitivo, entro l’ultimo giorno dell’anno.
Il testo definitivo è qundi arrivato alla fine, dopo i bilblici sette giorno di lavoro e a conclusione di una nuova maratona notturna notturna intervallata da sospensione quando a votazioni praticamente fatte è rispuntato fanalino di coda l’emendamento per aprire la possibilità di abbattere la fauna selvatica relativa la presenza dei cinghiali in città, poi accantonato.
La commissione in sintesi approva Il ritorno delle multe per i commercianti che rifiutano di accettare pagamenti con carte o bancomat, cancellando la soglia di €60 Inizialmente prevista dalla legge di bilancio.
I mutui fino a 200.000 a tasso variabile potranno essere rinegoziati per passare ad un tasso fisso più favorevole, ma soltanto con Isee non oltre 35.000.
Per i condomini arriva la proroga fino al 31 dicembre dei termini del presentare la dichiarazione d’inizio lavori e ottenere il superbonus 110% Ma la delibera dell’assemblea dovrà risultare approvata entro il 18 novembre.
Via libera al pacchetto di misure da un miliardo e 600 milioni di euro per il sud e allo sconto del 50% sull’iva per chi compra una casa ad alta efficienza energetica in classe A o B .
Slitta di due mesi al 31 marzo lo stralcio automatico delle cartelle fino a €1000 relativa al periodo 2000-2015 ma sulle multe decideranno i comuni.
0er i ristoratori tavolini all’aperto liberi fino al 30 giugno 2023 pub 18.
Il bonus cultura per i diciottenni sarà sostituita da due nuovi bonus da €500 ciascuno e cumulabili, basati su reddito emerito.
Niente reddito di cittadinanza e per chi ha tra i 18 e i 29 anni e per chi rifiuta la prima offerta di lavoro.
Un mese in più di congedo parentale retribuito al 80% fino al sesto anno di vita del bambino, che potrà essere usato anche Dai papà.
Resta il salvacalcio, salta invece lo scudo finale sui reati fiscale, tetto a €2440.000 per gli stipendi dei manager delle banche salvate con soldi pubblici. Nuove risorse per moto e ciclomotori elettrici
