Nella conferenza stampa di fine anno la premier meloni ha indicato le priorità del governo.
Al primo posto, riforma della giustizia, del fisco e della burocrazia, con alleggerimento è semplificazioni dei rapporti tra il cittadino e lo Stato, oltre il presidenzialismo perché come ha riferito “può fare solo bene al paese e consente stabilità a governi con un forte mandato Popolare”
Sul tema covid con l’ultima nuova ondata, al momento sono escluse nuove restrizioni. Il governo punta su controlli e tamponi preventivi per chi arriva dalla Cina.
Su PNNR, ha funzionato la staffetta con Draghi con 55 obiettivoiraggiunti. Adesso la parte più difficile, quella della realizzazione dei progetti.
Nessun ripensamento sul reddito di cittadinanza, la premier ha inoltre pubblicamente condannato la repressione del dissenso in Iran. L’Italia ha detto è pronta a cambiare atteggiamento con Teheran se continueranno le repressione, ha inoltre candidato l’Italia a garante di un processo che porti alla fine del conflitto in Ucraina e per questa ragione intende recarsi a Kiev prima del 24 febbraio ad un anno dall’invasione russa.