Nuovo anno in salita per le tasche degli italiani, con una serie di aumenti, soprattutto per trasporti e cibo.
Il 2023 si apre all’insegna di rincari, con in prima linea i trasporti italiani, con gli incrementi dei pedaggi autostradali e contestuali gli aumenti di benzina gasolio determinati dall’addio allo sconto fiscale sui carburanti.
Previsti aumenti per ii biglietti di autobus e metropolitani, le associazioni dei consumatori stimano un aggravio complessivo di 366€ l’anno a famiglia.
Il 2022 non è stato certamente un anno da ricordare per la transizione verso l’elettrico, cosi dice la federazione dei concessionari auto, la quota di mercato dei veicoli elettrici che sarebbe dovuta crescere con la spinta degli incentivi statali e invece scesa rispetto al 2021.
Il governo per far fronte all’emergenza dal 10 gennaio ha previsto uno stanziamento di 630 milioni di euro, si riapre quindi la possibilità di avere incentivi per l’acquisto di auto e moto meno inquinanti.