Il 2023 si apre con un nuovo lutto che colpisce il mondo calcistico. Gianluca Vialli è morto a 58 anni presso una clinica privata in Inghilterra
Da cinque anni in cura per un tumore al pancreas, aveva dichiarato lo scorso 14 dicembre, di volere lasciare tutti gli impegni con la nazionale per concentrarsi sul pieno recupero.
Dopo appena qualche settimana dall’addio di Sinisa Mihajlovic, un altro shock quindi per gli sportivi e non
Purtroppo la degenza a Londra dove si è sottoposto a cura e sperimentali, sebbene abbiano consentito di vivere più a lungo, non hanno però ottenuto il risultato di arrestare la terribile malattia
Nato a cremona il 09 luglio 1964 dove tira i primi calci dal 1981. nel 1984 si trasferisce a Genova dove vesta per 8 anni la casacca della Sampdoria dove tante soddisfazioni ha ottenute e lasciando un ricordo indelebile nei tifosi doriani. con la maglia blucerchiata vince 2 coppe Italia, una coppa delle Coppe e uno scudetto, chiudendo così il ciclo sotto la lanterna. Successivamente passa alla Juventus e nel 1996 il suo approdo in Inghilterra con il Chelsea, dove oltre ad essere giocatore è stato anche allenatore.
Uomo generose e sportivo eccellente è ricordato da tutti gli amici e colleghi in primis Roberto Mancini, con il quale formava la famosa coppia denominata “I gemelli del gol” che con la maglia blucerchiata ha regalato uno storico scudetto alla Sampdoria. Una carriera ricca di successi che lo consacra come uno degli attaccanti più forti dei tempi e il record di vittorie in tutte e tre le competizioni europeo. Il culmine con l’europeo vinto a Wembley ancora insieme a Roberto Mancini che ha regalato ancora un’ultima soddisfazione al campione.
Al momento non è ancora dato conoscere il giorno dei funerali che si terranno comunque a Londra in forma privata. Parte invece dal sindaco di Cremona l’iniziativa di intitolare lo stadio della città che ha dato i natali al calciatore.