Una follia che si è tramutata in una vera e propria guerriglia urbana ieri in autostrada, sull’area di servizio tra Monte San Savino e Arezzo che ha visto coinvolti ultras del Napoli e della Roma, in trasferta per seguire le rispettive squadre.
Un tifoso romanista, ferito alla coscia con arma da taglio è stato arrestato con l’accusa di rissa aggravata. Ottanta supporters del Napoli sono stati identificati, ma per molti altri, compreso l’autore dell’accoltellamento nelle prossime ore potrebbe scattare l’arresto il fragranza di REATO.
Sono infatti al vaglio le analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
La scintilla sarebbe scattata intorno alle 13:00 all’altezza di Badia al Pino in provincia di Arezzo. Uno scontro diretto tra i 300 ultrà in Incappucciati incominciato con il lancio di sassi e fumogeni a pochi metri dalle auto in transito nella carreggiata opposta.
Le violenze sarebbero scattate al passaggio dei tifosi romanisti davanti all’autogrill di Albino, lo stesso dove nel 2007 Fu colpito e ucciso Gabriele Sandri da un proiettile esploso dalla gente Luigi spaccarotella, proprio per sedare una rissa tra tifosi.
Difficile dire se quello di ieri si è trattato di un appuntamento concordato tra le due tifoserie la zona era però considerata a rischio dalle forze dell’ordine e potenziata, ma insufficiente a disinnescare la violenza e ad evitare gravissimi disagi.
il tratto di autostrada è rimasto chiuso per 50 minuti con code fino a 15 km/h
Il Ministro dell’Interno ha fatto sapere che chiederà all’osservatorio in alcune manifestazioni sportive di valutare con la massima attenzione i prossimi appuntamenti in programma. non si tratta di tifosi ma di delinquenti attacca il ministro dello Sport.
Il bilancio dei tafferugli di ieri fortunatamente è meno grave però di quanto accadde in nove anni fa all’Olimpico, dove perse la vita un tifoso del Napoli.