In occasione della visita del pontefice in Sudan, alla Assemblea generale Della Chiesa di Scozia c’è aria di festa, che contagia migliaia di fedeli, anche se nessuno dimentica gli abusi, le atrocità e le violenze che in tutto il paese seminano il dolore e morte.
Invoca la riconciliazione Papa Francesco, chiede unità e pieno sostegno per chi con le guerre ha perso tutto.
Il presidente sudanese Salva Kiir, annuncia di essere disponibile a riaprire colloqui di pace e il momento di dire basta, chiede Francesco, senza sé senza ma. Basta sangue versato, basta conflitti, basta violenza e accuse reciproche su chi le commette, basta lasciare il popolo assetato di pace.
Il Pontefice ha inoltre condannato apertamente il tribalismo e la faziosità che alimentano disordini e violenze nel paese: “Carissimi, chi si dice cristiano deve scegliere da che parte stare, chi segue Cristo sceglie la pace, sempre, chi scatena guerra e violenza tradisce il Signore e rinnega il suo Vangelo, che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi, questo è il comandamento di Gesù, che contraddice ogni visione tribale della religione”