È partito ieri sera il 73° Festival di Sanremo con naturalmente tutti gli argomenti che renderanno più piccante la lunga kermesse musicale e i commenti, che inevitabilmente proseguiranno per tutta la settimana, condotta eccellentemente come sempre da Amadeus accompagnato da linossidabile Gianni Morandi.
La manifestazione si è aperta con Benigni che ha spiegato una sua personale versione della Costituzione alla presenza del più che soddisfatto presidente Mattarella, il momento forse più seguito dell’intera serata
Parte poi l’esibizione dei primi 14 cantanti con il momento più toccante quello della Reunion dei Pooh e l’immagine dell’indimenticato Stefano D’Orazio, per poi passare al monologo di Chiara Ferragni.
In un palco splendidamente allestito è illuminato da una coreografia avveniristica si sono succeduti di volta in volta Anna Oxa, attesissima con lunghissimi capelli, si segnalano poi mr.Rain e le sardine della generazione Z con il coro dei bambini, il vestito contro il bullismo trasparente di Chiara Ferragni che ha precisato però essere solo un abito disegnato sul suo corpo, I Cugini di campagna che Fedeli a loro Cliché, si sono presentati in lustrini e zatteroni.
Non è mancato neanche il momento Trash con Blanco che ha dato in escandescenze distruggendo il palco e i fiori in un attacco di follia incomprensibile. Il cantante che ha duettato con Mahmood nella canzone vincitrice dello scorso anno è stato lungamente fischiato dalla platea e neanche l’appello accorato del presentatore è riuscito a calmare gli animi degli spettatori che hanno manifestando il disappunto a un vero e proprio atto di vandalismo ingiustificato.
Questa sera la seconda serata con i restanti altri 14 cantanti in gara