Oltre 16.000 le vittime accertate nel terremoto tra Turchia e Siria, con le stime che purtroppo riferiscono di possibili aumenti, migliaia i dispersi.
Il presidente turco Erdoğan fortemente criticato per la lentezza dei soccorsi blocca Twitter tempestato dalle polemiche.
Continuano anche ad essere fortunatamente ritrovate persone vive tra le macerie. I Vigili del Fuoco che stanno partecipando alle attività italiani hanno estratto vivi due ragazzi.
Purtroppo il bilancio delle vittime continua a salire superando la soglia dei sedici mila morti, si contano 63.000 feriti solo in Turchia non è dato sapere quanti siano i dispersi migliaia o addirittura decine di migliaia.
I soccorritori volontari e comuni cittadini sopravvissuti al sisma, che si sono messi al servizio delle ricerche, continuano a scavare e cercare superstiti, nonostante in alcune aree fitte coltri di neve rendano difficoltose le ricerche. Nella notte tra le macerie sono state tratte in salvo una donna e una bambina, dopo oltre 72 ore dalla prima scossa. Un segnale che rappresenta una speranza e uno stimolo per i soccorritori che non smettono di sondare ogni anfratto, di captare voci e segnali da sotto i palazzi crollati.
I Vigili del Fuoco italiani ad Antiochia hanno tratto in salvo due ragazzi di 23 e 26 anni uno dei due stringeva ancora fra le braccia la figlia di tre anni, per la quale invece non c’era più nulla da fare. In alcune aree invece più isolate, le speranze di trovare qualcuno ancora in vita si stanno spegnendo.