È stato aperto un fascicolo a carico dei due ragazzi alla guida delle auto che hanno causato l’incidente in cui hanno perso la vita Eralda e Barbara le due giovani ragazze del trevigiano morte a seguito di uno scontro contro un albero.
Omicidio stradale l’ ipotesi di reato nei confronti del ragazzo che guidava l’auto finita contro il platano e in ospedale, in gravi condizioni anche l’amico che era al volante dell’altra vettura.
Rischia l’accusa di omicidio stradale e quella di omissione di soccorso, dopo aver dato l’allarme non ha aspettato l’arrivo di ambulanza e Carabinieri ed è andato via insieme agli altri tre passeggeri.
Gli investigatori lavorano su testimonianze È immagini dalle telecamere di sicurezza. La velocità era elevata, le auto che compaiono nei filmati impostati sui social dai ragazzi coinvolti nell’incidente, con le macchine appaiate come pronto per una gara.
In un video animato creato dalla vittima più giovane, lei si lamenta col fidanzato, non c’è bisogno di correre, alla fine della storia si danno la mano e fanno la pace.
Un altro grave incidente ha colpito le strade, questa volta in provincia di Fermo, un bimbo di un anno e mezzo è morto travolto da uno scuola bus. Tutto è avvenuto tutto in pochi istanti, la sorella era appena stata accompagnata dalla mamma allo scuolabus, il fratellino di un anno e mezzo lascia il marciapiede e corre proprio in strada verso il mezzo che sta partendo investendolo.
È finita così La giovane vita di Sing lasciando attonita la comunità di Casette D’Ete, frazione del comune di Sant’Elpidio a Mare nel Fermano Dove vive da anni la famiglia di origine indiana protagonista della tragedia