In una intervista alla CNN Zelenski punta ancora una volta il dito contro mosca.
al centro dell’attenzione della presidente ucraino Bakhmut, la città che da una settimana è sotto attacco delle forze russe.
“Mosca ha bisogno di almeno una vittoria anche distruggendo tutto, uccidendo ogni civile presente in città, per loro mettere la propria bandiera su Bakhmut significherebbe creare l’idea di avere un esercito potente“.
Queste le parole di Zielinski che intanto ha ordinato rinforzi a difesa della città assediata, che da mesi è diventato ormai simbolo di resistenza.
Il Consiglio dei Ministri ucraino ha approvato un meccanismo di evacuazione forzata dei bambini delle zone di combattimento.
Secondo il New York Times sarebbe stato un gruppo di bambini a sabotare I gasdotti nello stream lo scorso anno, si tratterebbe di oppositori di Vladimir Putin, ma non è chiaro per conto di chi abbiano agito.