La CGIL e Nannini hanno invitato Giorgia Meloni al loro congresso.
Non accadeva da 27 anni che il sindacato più grande italiano invitasse un presidente del consiglio Giorgio Meloni dopo il suo discorso davanti alla platea della CGIL lascia la sede del congresso del più forte Sindacato Italiano tra tiepidi applausi.
Si tratta di un evento storico è la prima volta infatti che di un premier di destra partecipi ad un congresso CGIL.
Un intervento durato mezz’ora il suo in cui non concede nulla e non fa alcun passo indietro, né sul reddito di cittadinanza, né sul salario minimo, che considera inefficace e nemmeno sulla riforma del fisco appena approvata e bocciata troppo frettolosamente da alcuni sottolinea.
Accolta da una protesta blanda della minoranza dei presenti e salutata da un applauso non troppo convinto è stata ascoltata in silenzio dalla platea che ha applaudito ancora quando ha condannato l’assalto alla sede della CGIL a Roma da parte di esponenti di estrema destra