ChatGpt Il software di intelligenza artificiale che simula le elabora conversazioni scritti in tutto simili a quelli umani, ha sospeso il servizio in Italia.
Lo stop arriva dopo che il garante per la protezione dei dati personali aveva disposto con effetto immediato la limitazione provvisoria dei dati degli utenti italiani.
Il garante contesta la raccolta di milioni di dati utili per perfezionare l’algoritmo della piattaforma, senza che ne sia dato un adeguato avvertimento, oltre al rischio di sicurezza nazionale per l’uso pericoloso che potrebbe essere fatto delle informazioni.
È stata rilevata anche la mancanza di adeguati filtri all’accesso, che in teoria sarebbe vietato ai minori di 13 anni, che in questo modo sono esposti si legge nel provvedimento, ha risposte assolutamente non idonee.
l’Italia è il primo paese occidentale ad agire contro una piattaforma di intelligenza artificiale chatGbt è vietato in Cina Hong Kong e Russia, ma sulle intelligenze artificiali è in atto un forte dibattito, tanto che alcuni esperti nei giorni scorsi avevano proposto una moratoria di sei mesi con blocco dello sviluppo, per valutare adeguatamente i rischi di questo tipo di strumenti.