Filtra ottimismo da uno studio della confcommercio, secondo quanto emerge da una analisi da cui si rileva che le cose vanno decisamente meglio rispetto agli anni Bui del Covid e della crisi energetica.
Ma le Stime di crescita sono ancora molto prudenti, seppure alla fine del 2024 l’Italia avrà recuperato i livelli di reddito e consumi del 2007, la previsione della confcommerce tende al ribasso le Stime preventivate del governo.
Nnel 2024 mancherebbero ancora 145 euro di ricchezza pro capite e meno €480 di consumi nel turismo nel commercio, dove per quest’anno serviranno 560.000 lavoratori in più, ma circa 230.000 saranno di difficile reperimento.
Dal 1995 ad oggi hanno perso tutti i settori produttivi, unico in controtendenza il terziario che ha guadagnato 2 milioni e 70.000 posti, cosi dice il presidente di confcommerce Sangalli
Sul tema Giorgia Meloni intervenuta dalla fiera del Mobile di Milano, che giustifica l’involuzione “che dipende anche dal fatto che non abbiamo investito sulla natalità”.
Sulle imposte alle imprese la premier annuncia quella della delega fiscale, a patto che quello che si risparmia venga investito in innovazione.