2 morti e diversi feriti e innumerevoli sfollati, per l’ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna.
I danni più gravi nelle province di Ravenna e Bologna. Caduti più di 140 millimetri di acqua, circa un quinto di quello che normalmente è la media nazional
La premier Meloni ha inviato il capo della protezione civile Curcio, il ministro Nello Musumeci ha firmato il decreto di immobilizzazione straordinaria. Sono centinaia gli sfollati nelle aree della bassa, appena colpite dall’alluvione. A Faenza dove è esondato il Lamone, l’acqua ha invaso gran parte della città abitazioni, box auto,con decine di persone che hanno cercato rifugio nel palazzetto dello sport.
A Conselice sempre nel Ravennate, il sindaco con un post sui social Invita la popolazione a recarsi nella struttura sportiva del paese portando con se una coperta.
Si calcola siano a rischio quasi 5.000 persone. Una catastrofe annunciata come nel 1954, così riferiscono i residenti, per l’assenza raccontano alcuni sfollati, di barriere adeguate a contenere il fiume Lamone