Per il decimo anno consecutivo resta stabile allo 0,25% per il tasso di interesse americano.
La Federal Reserve lancia però segnali di un possibile stop alla tendenza. Il numero uno della Fed, Powell lancia segnali di ottimismo e ritiene poco probabile l’ipotesi recessione, ma mette in guardia di fronte allo scenario di un periodo di crescita moderata.
Negli Stati Uniti permangono rischi legati all’inflazione, lo stesso vale per la Euro zona. Nella giornata odierna la BCE dovrebbe annunciare un nuovo aumento dei tassi. Per Francoforte il ciclo di rialzi potrebbe proseguire anche il prossimo mese, sfidando i timori di una recessione, oltre a colpire alcuni paesi molto indebitati come l’Italia.