Le elezioni in Turchia fanno registrare un passo falso per Recep Tayyip Erdogan costretto ad un ballottaggio inatteso con l’avversario dell’ opposizione Kemal Kiliçdaroglu.
Le tornate elettorali in Turchia sono seguite con molta attenzione da tutto lo scacchiere sia europeo che internazionale il paese Infatti rappresenta un ruolo fondamentale nel complesso equilibrio geopolitico e che vede il leader turco esposto in prima persona anche per i negoziati tra Russia e Ucraina.
Massiccia l’affluenza dei partecipanti che ha superato il 90% con il presidente turco che ha dovuto ammettere di non avere oltrepassato la soglia del 50% che gli avrebbe consentito di superare direttamente il turno.
Erdogan ha accettato il risultato e nelle uscite Immediatamente dopo lo spoglio davanti a una marea di sostenitori, ha confermato di essere ancora il partito di riferimento del paese turco con un numero di preferenze maggiori rispetto il suo avversario, lo stesso ha comunque dichiarato che rispetterà l’esito del ballottaggio previsto il 28 maggio.
Non passa però inosservato il fatto che a fronte di sondaggi che davano largamente favorito il presidente uscente, questo non solo non abbia superato la soglia del 50%, ma si sia visto quasi quasi raggiunto sul filo della lana dal suo più forte oppositore.
Un risultato quindi inaspettato per il leader del Turco che detiene da oltre vent’anni saldamente il potere nelle sue mani e che si è dichiarato comunque pronto a dare Battaglia.
Sullo sfondo di un voto che è sembrato sostanzialmente di protesta, una crisi economica amplificata da un terremoto che ha sconvolto l’intera popolazione, lasciando ferite ancora aperte