Il big match dello stadio Maradona della trentaseiesima giornata tra Napoli e Inter, vede la scudettata squadra partenopea, vincente nei confronti della finalista di Champions League.
È festa grande al Diego Armando Maradona con il Napoli che vince 3 a 1 grazie al gol di Frank Anguissa al 67°, Giovanni Di Lorenzo all’85º è il giovanissimo neo entrato Gianluca Gaetano al minuto 94. Di Romelu Lukaku all’82º il gol del momentaneo pareggio dei nerazzurri.
Partita che sa di rivincita per la squadra di Spalletti, che aveva ancora legata al dito la sconfitta per 1-0 a zero patita al San Siro che segnò il primo passo falso del campionato.
Nerazzurri per altro unica squadra del campionato ancora imbattuta dal Napoli che ha vinto Contro tutte le restanti formazioni. Partita Dunque che sebbene priva di significato ai fini della classifica, presenta invece grandissime motivazioni per i rispettivi allenatori.
Partenopei in campo con la squadra tipo ad eccezione di Elif Elmas sulla fascia destra al posto di Politano, nell’Inter invece numerosi cambi in vista delle due importanti partite che aspettano la squadra di Mister Inzaghi, la finale di Coppa Italia e soprattutto la finalissima contro il temibile Manchester City di Pep Guardiola valida per la aggiudicazione della Champions League.
Napoli che fa registrare il solito lunghissimo possesso di palla 71% rispetto al 29% dell’Inter che però non si traduce in altrettante occasioni. Sterili Infatti le azioni degli Azzurri che si limitano a fraseggiare senza però mai affondare il colpo decisivo. Primo tempo noioso e senza spunti di riferimento eccezion, fatta per Frank Anguissa autore di due tiri, entrambi di poco usciti fuori dallo specchio della porta.
Nel Napoli Kvaratschelia e di Lorenzo sulle fasce, insieme ad Anguissa, sembrano i più ispirati, viceversa assai svagato il resto della squadra che partecipa in maniera assai poco reattiva alle giocate.
Sarà proprio il camerunese ago della Bilancia della partita. Gagliardini Infatti schierato in campo dal primo minuto da Simone Inzaghi, non riesce a contenere e il centrocampista azzurro e si rende protagonista di una serie molteplice di falli, il primo durissimo, sanzionato dall’arbitro, un secondo per il quale il direttore di gara ha ritenuto di stendere un velo pietoso e dare un’altra chance all’interista, che non raccogliere però il regalo e in maniera assai ingenua a 41° commette l’ennesimo fallo, sempre su Anguissa. A questo punto l’arbitro non può fare altro che tirare fuori il secondo giallo con conseguente espulsione.
Nel secondo tempo il Napoli esce dagli spogliatori forte della superiorità numerica, ma soprattutto della strigliata dell’allenatore Spalletti, insoddisfatto della prestazione dei propri uomini nel corso del prima frazione di gara. E proprio nel secondo tempo che si registrano le azioni più importanti.
Al 47° Su calcio d’angolo Di Lorenzo calcia forte sul primo palo ma non sorprende onana che reagisce con un colpo di reni sorprendente. Al 59esimo tocca a Zielinski liberarsi da fuori aria con una conclusione che però supera la traversa. Al 66esimo una delle più belle azioni della gara, protagonista Kvaratschelia che supera due uomini e con una conclusione a giro tenta la via della rete, Onana però è pronto e respingere miracolosamente. Il gol Però è nell’aria e al minuto 67 tocca ancora ad Anguissa sfruttare un passaggio filtrante in aria di Piotr Zielinski, stop di sinistra e tiro di destro in pregevole girata che porta il Napoli in vantaggio. Al 69esimo Spalletti opta per due cambi, escono Osimen peraltro assai contrariato e Elmas, a posto di Simeone e Raspadori. a 77° tocca proprio all’ex Sassuolo l’occasione del raddoppio, servito da un’imbucata in area che purtroppo fallisce on riuscendo a gestire il controllo della palla su una perfetta imbucata. Al 79° bella azione del Napoli in contropiede Zielinsky, Kvaratschelia e Simeone confezionano il gol del 2 a 0, Ma l’arbitro annulla per un dubbio fallo di Zielinskij. All’81º quello che non ti aspetti, nonostante la inferiorità numerica l’Inter segna il gol del pareggio con Romelu Lukaku che sfrutta un gravissimo errore difensivo di Juan Jesus e segna il gol del pareggio. All’83º Spalletti opera per un ulteriore cambio escono Zielinskij e Kvaratschelia e fanno posto a Gaetano e Politano. All’85º La perla della gara, il Capitano Giovanni Di Lorenzo si incunea nell’area di rigore in perfetto stile e di sinistro, con un tiro che si piazza all’angolo alto a destra del portiere Onana, segna un gol capolavoro.
Vantaggio per il Napoli e standing ovation per il capitano che raccoglie l’applauso dei tifosi e soprattutto l’abbraccio di Spalletti.
Al 93esimo il Napoli ancora in attacco sbaglia un gol a porta vuota, Simeone infatti non coglie il Tapin giusto dopo una bella conclusione di Politano lanciato in contropiede e a porta vuota colpisce male Alzando alto.a
Ak 95° tocca però al neo entrato Gianluca Gaetano segnare il gol del tris partenopeo che fa registrare un ulteriore record per gli azzurri con la media più alta mai segnalata con il maggior numero di calciatori in rete della stessa Rosa.
Doppia soddisfazione per il giovane subentrato, in gol con la maglia della sua squadra del cuore, nell’anno dello scudetto.
Termina così la partita, con i calciatori che si presentano sotto le curve per festeggiare ancora una volta con i propri tifosi, che non hanno fatto mancare nell’arco di tutti i 95 minuti il proprio incontenibile e continuo sostegno.