Il nord è stato investito da forti piogge e nubifragi.
Le regioni più colpite il Friuli Venezia Giulia e la Lombardia, con la città di Milano che paga il conto maggiore con una seconda giovane vittima
Da oggi però le condizioni meteo dovrebbe stabilizzarsi con l’arrivo di venti secchi provenienti dalle Alpi che dovrebbe portare temperature più miti e cielo terso almeno fino a fine settimana.
Ieri il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha formalizzato al governo la richiesta dello stato di emergenza Nazionale, il Presidente nelle sue motivazioni ha sottolineato come nei territori colpiti dalla pioggia e vento forte anche oltre il 100 km/h è fondamentale un intervento concreto per aiutare la popolazione, nella rimozione del materiale che ha invaso le strade e i centri urbani e coinvolto edifici pubblici e privati.
Fontana ha ricevuta anche il sostegno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che prima dell’inizio della cerimonia di apertura dei mondiali di scherma a Milano, ha parlato anche con il sindaco sala sulla portata dell”evento eccezionale che si è abbattuto sulla Lombardia, con riflessi negativi sulle attività commerciali.
Auto in sosta schiacciate dagli alberi e rami crollati, questo il resoconto che palazzo Lombardia Stima provvisoriamente in almeno 100 milioni di euro.
A Milano si è lavorato veloce per liberare le strade e ripristinare gradualmente la viabilità, i problemi maggiori restano legati al trasporto pubblico.
Modificati percorsi, tutte le linee tranviarie sono in avaria e le linee di filobus gravemente danneggiate, al momento si stima ci vorranno così diversi giorni prima di tornare alla normalità nel capoluogo Lombardo.
Chiusi alcuni centri estivi, una decina di scuole per l’infanzia, tre asili nidi chiusi per infiltrazioni d’acqua, anche nel museo di storia naturale