TECNICA | SCIENZA | ARTE

Organo di informazione dei Periti Assicurativi

Omicidio Sofia Castelli  Zakaria Atquaui non accettava la separazione.

“Può essere Mia sorella, può essere qualsiasi ragazza,  farlo in un attimo così senza nemmeno litigarci e entrare di nascosto”  queste le parole di una ragazza intervistata.

Sofia  Castelli, studentessa di sociologia oggi avrebbe dovuto raggiungere i genitori e fratelli in Sardegna per le nozze d’oro dei nonni e invece ha trovato la morte per mano dell’ex ragazzo Zakaria Atquaui che non accettava la fine della loro relazione tormentata, durata tre anni.

Venerdì sera Sofia va in discoteca con un amica e pubblica i video sui social e la foto alle 5:58 del cielo all’alba davanti a casa, sono i suoi ultimi istanti di vita.

ZaKatia entra nell’appartamento lo conosce bene, ha una copia delle chiavi perché la famiglia di Sofia lo aveva accolto lì per più di un anno, quando i suoi genitori si erano trasferiti all’estero, mentre la ragazza dorme lui  l’aggredisce con un coltello, forse preso in cucina, l’amica che riposa accanto non si 

accorge di nulla. 

Dopo il delitto 23enne esce con i vestiti ancora sporchi di sangue e si costituisce. 

Share:

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on pinterest
Pinterest
Ultime news

Articoli correlati

Senza il nastro rosa

“È giunta mezzanotte, Si spengono i rumori, Si spegne anche l’insegna Di quell’ultimo caffè” canta Domenico Modugno ne “L’uomo in Frack”. Così allo scoccare della

Ferrari Vittoria GP d'Italia

F1: I risultati del GP d’Italia

Grandissima vittoria di Leclerc; le McLaren volano e chiudono in seconda e terza posizione Un grandissimo GP d’Italia vede dominare la Ferrari. Il monegasco Charles

ferrari a monza

LECLERC VINCE A MONZA

Leclerc vince a Monza! Ferrari torna sul gradino più alto del podio, nel Tempio della velocità, a casa sua. Le McLaren di Norris e Piastri

Napoli Parma. Le pagelle

Partita di grande sofferenza quella del Napoli che ha fatto vedere un primo tempo nel quale sono comparsi nuovamente gli spettri di Verona. Seconda frazione