Il Reddito di cittadinanza si modifica dal primo gennaio 2024 e si trasformerà in assegno di inclusione.
Resterà così com’è fino a fine 2023 e solo per le famiglie che oltre le difficoltà di reddito hanno minor,i disabili o anziani e per quelle in cui è evidente un forte disagio sociale con la presa in carico dai Servizi Sociali del comune, con però gran parte delle amministrazioni locali preoccupate per risorse e organizzazione.
Scompare Invece per i soggetti in grado di lavorare, che dal primo settembre potranno richiedere il sostegno alla formazione lavoro, €350 al mese per un anno per ogni persona iscritta.
un cambiamento radicale per gli oltre 360000 che hanno ricevuto un sms dell’Inps che anima le piazze e scatena il dibattito politico.
La maggioranza difende il provvedimento e ne sottolinea la coerenza, per il leader dei 5 Stelle, Conte si tratta di un disastro annunciato, dal PD Shlein chiede che il governo riferisca in Parlamento, è incredibile dice che abbiano deciso di fare la guerra ai poveri senza una politica di informazione e supporto politico, lo abbiamo visto, resta forte chi ha le capacità le possibilità in salute di andare a lavorare deve cercarsi un lavoro, tutto questo in un contesto economico complicato.