Napoli si stringe attorno a Giovan Battista Cutolo, il giovane musicista ucciso nell’ambito di una banale Lite a Piazza Municipio.
Un corteo di solidarietà è stato Infatti indetto dai genitori della vittima che ha visto la partecipazione di innumerevoli persone.
Giovanni vive, giustizia per Giovanni, questi gli slogan intonati durante la marcia in ricordo del musicista ucciso a colpi di pistola, commuovono Napoli, la Napoli bella per usare le parole dei partecipanti, in contrapposizione a quella che ha tradito un ragazzo pieno di sogni.
All corteo anche la madre di Francesco Pio Maimone vittima della stessa brutalità a Mergellina a inizio anno che ha abbracciato fra le lacrime quella di Giogiò.
Il sindaco ha già annunciato che nel giorno dei funerali sarà dichiarato lutto cittadino, al ragazzo sarà intitolata una borsa di studio dal teatro San Carlo.
L’inchiesta intanto va avanti, il sedicenne accusato di omicidio aggravato è in attesa dell’udienza di convalida del fermo, agli inquirenti ha messo le proprie responsabilità ma rivelato di aver agito per difesa dopo un tentativo di aggressione da parte del gruppo di amici di Giovan Battista, diversa la versione dei fatti dall’altra parte ,secondo cui c’è stata una lite, scaduta poi una vera e poi rissa prima per l’urto di uno scooter, poi per una bustina di maionese svuotata sulla testa di uno dei giovani della comitiva di Giovanni, poi gli spari che hanno colpito a morte Giovanni..
Sul punto sembra siano spuntati nuovi indizi che vedrebbero il coinvolgimento di altri due giovani della comitiva del sedicenne, uno accusato per favoreggiamento e un altro per rissa.
Le indagini della squadra mobile di Napoli condotta dal Dott. Fabbrocini, chiariranno l’esatta dinamica