Il Napoli vince in germania aumentando considerevolmente le chance relative il passaggio del turno.
Partita non bella ma portata a casa con cinismo dagli uomini di Garcià che nell’unica occasione hanno sfruttato al massimo l’opportunità capitata tra i piedi di Raspadori.
La gara ha visto un primo tempo con pochissime cose da ricordare, lenta e compassata la manovra del Napoli che non ha tirato mai porta. Di contro Union Berlino che parte subito forte con due calci d’angolo consecutivi al 1 e 5 minuto mentre gli azzurri si limitano a contenere la squadra avversaria.
Al 24º stadio esplode al gol della squadra di casa giustamente annullato per un fuori gioco di Gosens dopo una percussione di Fofanà sulla destra, segnalato dall’arbitro. Al 28º è ancora la squadra tedesca che si segnala con una bella azione sulla destra e un tiro che finisce di poco a lato del portiere Meret.
Al 36º i berlinesi si distinguono con un tiro di poco fuori alla sinistra dell’estremo portiere napoletano. Poco dopo i tedeschi replicano ancora questa volta con un tiro da fuori area anche questo fuori alla destra.
Termina così in un primo tempo tra gli sbadigli, che non ha regalato nessuna emozione. Da segnalare invece il caldissimo tifo del pubblico di casa, che ha continuato a sostenere senza tregua i propri beniamini nonostante la lunga fila di sconfitte.
Nella seconda frazione di gara Garcià opera un cambio, fuori un inconcludente Cajuste per Elmas, scelta finalizzata a rendere un po’ più brillante una manovra degli azzurri.
La gara però si accende solo al 64° dopo una bella manovra portata avanti da un caparbio Kvaratskhelia che dalla sinistra smista al centro per Raspadori che di prima mira all’angolo del portiere realizzando il gol della vittoria.
Poco o nulla da segnalare sul taccuino, fino alla fine con gli azzurri che si limitano a controllare e l’Union che tenta il tutto per tutto senza successo.
Napoli dunque cinico come confermato da entrambi gli allenatori in conferenza a fine gara.