Ancora nell’occhio del ciclone Caivano. Nel paese alle porte di Napoli 18 persone sono state arrestate dai carabinieri nell’ambito di una inchiesta sulle infiltrazioni camorristiche nel comune di Caivano, già sciolto per mafia lo scorso 16 ottobre dal consiglio dei ministri.
Una organizzazione criminale riusciva ad ottenere da parte degli amministratori pubblici notizie sull’aggiudicazione degli appalti, in modo da poter indirizzare richieste estorsive al vincitore.
Continua quindi il presidio sulla legalità non solo attraverso un progetto di prevenzio, ma anche di repressione per fenomeni camorristici che rappresentano una vera piaga per il comune dell’hinterland napoletano, già sconvolto per la, trista vicenda del Parco Verde.