Dopo tre mesi di lungo calvario è finalmente libera Amina Milo la diciottenne pugliese in carcere da luglio ad Astana in kazakistan con l’accusa di traffico di droga.
Prosciolta dalle accuse a suo carico, e visibilmente provata la ragazza ha ringraziato tutti per il sostegno ottenuto in questi mesi, “mi sento bene , ancora non ci credo” queste le prime parole della giovane che è rientrato in Italia.
Ha dell’incredibile la storia di Amina che ha perso tre mesi della sua giovane vita in una prigione, per una accusa mai provata, ma che ha finalmente conquistato la libertà anche grazie all ‘impegno della madre che le è stata sempre vicina, non arrendendosi mai di fronte alla ingiusta detenzione e combattendo con le autorità locali, con tutte le sue forze.