Quando sul dolore calerà il sipario e il tempo sarà ancora il solito scenario e cercherà altri giorni da attaccare al calendario, una canzone resterà “in memoria”.
E’ del 2006, l’ha scritta Luciano Ligabue, si intitola “Le donne lo sanno”. In questi giorni ne ho letto varie volte il testo, privilegiando questo “ripasso” all’ascolto, al quale pure mi sono dedicato, dei vari talk e dibattiti proposti a tutte le ore ed in tutte le salse in TV, per i tristi, assurdi, efferati, reiterati, recenti fatti di cronaca femminicida.
Trovo che un libro, un film, un quadro, una scultura, o più spesso per quanto mi riguardi, una canzone, servano, almeno nel mio caso, ad istigare, nel senso di provocare proprio, stimoli emotivi che cerco poi di “interrogare”.
E’ mia (discutibile) opinione personale, che talvolta, la canzone del Liga in questo caso, ma più in generale un’opera creativa, sappia smuovere, andare più in profondità di tante parole e discussioni che alla fine poi si accartocciano su loro stesse.
Una canzone centra il bersaglio, arriva al cuore, mentre mi sembra (ripeto è una mia opinabilissima opinione, mi si perdoni il gioco di parole) che le discussioni, (pur sempre utili, ci mancherebbe!) si fermino in superficie, indugiando sul gesto, sulla mente, “scrutando” perciò la “testa” senza osservare l’anima.
Leggendo e rileggendo il testo de “Le donne lo sanno”, consideravo quanto il genere femminile, la donna, siano presenti ed accompagnino in maniera totalizzante le nostre esistenze.
Donna è la Terra che ci accoglie e che ci dona i frutti, la natura che ci circonda, la madre che ci genera; la creazione è donna.
La fede, la fedeltà, una divinità, sono donna.
Donna è la gioia, la bellezza, l’arte, la musica, la cultura, la grazia, la bontà, la tolleranza.
Un’emozione, la sensibilità, la bravura, la capacità, l’intelligenza, l’eccellenza, la saggezza, sono donna.
Donna è l’unione che fa la forza, la ragione che ci nobilita, l’uguaglianza che non discrimina, l’onestà nel riconoscere.
La luce, la vista, l’aria, l’acqua, la purezza, l’armonia, la gentilezza, la tenerezza, la delicatezza, sono donna.
E’ donna la verità, la giustizia, la memoria, l’attenzione, la magia, la fantasia, la speranza, la favola.
La passione, l’etica, la morale, la famiglia, la libertà, la democrazia, la fortuna, la discrezione, sono donna. Donna è la parola, l’espressione, un’idea, un’intuizione, l’elettricità, la freschezza, la fragranza.
L’eternità, l’immensità, la felicità, l’anima sono donna, “quelle che sanno spiegarti l’amore o provano almeno a strappatelo fuori, quelle che mancano e sanno mancare e fare più male”.
Donna è la Vita!! Va preservata, curata, coccolata, rispettata, ringraziata, vissuta, amata, non uccisa!!