In occasione della 57º edizione del Censis L’Italia racconta le sue paure.
L’indagine condotta ha fatto rilevare che l’80% infatti dei cittadini intravede nel futuro prossimo, lo spettro della regressione economica e sociale, una sorta di sonnambulismo così come definita proprio dal Censis, che in occasione del cinquantasettesimo rapporto sulla situazione sociale dell’Italia prevede un calo demografico per il 2040. In questa data infatti solo una coppia su quattro avrà figli e si stima che anche questi non supereranno il numero di1 per nucleo familiare
Di contro sale la quota degli anziani che supererà il 34% della popolazione così come il numero degli over 65 che continua a crescere a scapito dei giovani che decidono di trasferirsi all’estero per il timore di non avere la possibilità di poter accedere a fine percorso lavorativo, ai fondi pensionistici e ad una adeguata assistenza sanitaria.
Oltre il 70% degli intervistati ha manifestato la diffidenza a continuare ad investire nel nostro paese
Numeri impietosi che fanno riflettere con l’auspicio che spingeranno o quantomeno dovranno farlo, la politica ad investire maggiormente nel welfare, nella formazione e nel lavoro, per garantire quantomeno l’accesso ai servizi primari agli italiani