TECNICA | SCIENZA | ARTE

Organo di informazione dei Periti Assicurativi

Rispetto per il Napoli.

Gli azzurri escono sconfitti per la quarta volta in casa in questo campionato. Questa però volta non è solo demerito della squadra e del tecnico.

Il Napoli ha giocato un buon primo tempo e fin quando il risultato è stato in equilibrio, gli azzurri avrebbero meritato il vantaggio.

La prodezza di Sommer su tiro di Elmas e la traversa di Politano negano l’uno a zero per gli azzurri, punteggio che il Napoli avrebbe ampiamente meritato.

Nel momento migliore dei partenopei, arriva il gol dell’Inter con Çalhanoğlu. I nerazzurri recuperano palla, ma Lautaro commette fallo su Lobotka, con una trattenuta vistosa ai danni dello slovacco.

Il Var non interviene e il direttore di gara considera l’episodio regolare. 

Nella ripresa il Napoli parte bene e al 58esimo, Acerbi contrasta Osimhen che cade in area; il direttore di gara non interviene e il Var anche questa volta non lo richiama. Le immagini sono abbastanza esplicite.

Qualche minuto dopo l’Inter raddoppia e la gara da parte degli azzurri si spegne piano piano.

Si può parlare della forza e dell’organico dell’ Inter che ha avuto la possibilità di fare un’ampio turnover nella gara di Champions, delle parate di Sommer e della solidità difensiva dei nerazzurri.

Quando due squadre si equivalgono in campo gli episodi sono fondamentali; Massa ha chiaramente indirizzato la gara, dopodiché si può parlare di calcio.

Fino al due a zero, i partenopei hanno dato l’impressione di giocarsela alla pari, nonostante l’assenza di un terzino sinistro e un Meret poco brillante.

Il Napoli c’è stato per sessanta minuti, il direttore di gara e il Var non pervenuti.

Claudio Cava

autore della pagina 081Azzurro

https://www.facebook.com/profile.php?id=61550581423135

Share:

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on pinterest
Pinterest
Ultime news

Articoli correlati

Senza il nastro rosa

“È giunta mezzanotte, Si spengono i rumori, Si spegne anche l’insegna Di quell’ultimo caffè” canta Domenico Modugno ne “L’uomo in Frack”. Così allo scoccare della

Ferrari Vittoria GP d'Italia

F1: I risultati del GP d’Italia

Grandissima vittoria di Leclerc; le McLaren volano e chiudono in seconda e terza posizione Un grandissimo GP d’Italia vede dominare la Ferrari. Il monegasco Charles

ferrari a monza

LECLERC VINCE A MONZA

Leclerc vince a Monza! Ferrari torna sul gradino più alto del podio, nel Tempio della velocità, a casa sua. Le McLaren di Norris e Piastri

Napoli Parma. Le pagelle

Partita di grande sofferenza quella del Napoli che ha fatto vedere un primo tempo nel quale sono comparsi nuovamente gli spettri di Verona. Seconda frazione