Finisce 1- 0 per i bianconeri allo stadium contro un Napoli volenteroso e niente più. 3ª sconfitta consecutiva per gli azzurri, senza se e senza ma, il risultato del campo non mente mai.
Inutile citare un primo tempo giocato ad un buon livello, quando non vedi la porta e getti alle ortiche anche le poche occasioni che hai a disposizione.
Vince chi la butta dentro, per dirla secondo la regola del buon Vujadin Boskov, che con la sua saggezza Esprimeva concetti semplici.
Di contro è sempre la solita storia, possesso palla sterile, errori sottoporta incomprensibili per alcuni che lo scorso anno facevano miracoli, vedi Kvaratskhelia, follie individuali ripetute in difesa vedi Rrahmani, centrocampo inefficace… sembra un disastro e lo è a tutti gli effetti!
La caduta libera del napoli non ha giustificazioni, anche se gli avversari si chiamano Real Madrid, Inter e Juventus, (quest’ultima a onor del vento non proprio una grande cosa) e non solo gli zero punti raccolti., quanto le brutte figure, suonano come schiaffi.
Nessuna scusante quindi per gli azzurri che hanno perso anche l’alibi della parafulmine Garcia, a questo punto è il caso di dire giù la maschera, con responsabilità sono sotto gli occhi di tutti e che vedono chiamati in causa i calciatori che sembra hanno smarrito la loro vena.
Nonostante tutto però il destino non sempre e crudele e lascia la porta aperta ai partenopei, che martedì contro una dimesso Braga dovranno dimostrare quanto meno di saper passare passare il turno, senza fare calcoli, né pensare al pareggio, se non addirittura ad una possibile sconfitta con non più di un gol di scarto.
Vittoria e basta si chiede, possibilmente con un risultato rotondo e una prestazione all’altezza dei campioni d’italia,.
E che vittoria sia!