Un cecchino ha fatto una strage nella repubblica Ceka e alla fine si è tolto la vita. La madre aveva lanciato l’allarme, ma la polizia ha erroneamente fatto evacuare un’area diversa dell’ateneo.
il killer sul tetto della sede di lettere e filosofia dell’università di Praga ha preso di mira chiunque passasse a tiro, soprattutto turisti Presenti in occasione delle festività natalizie.
David Kozak 24 anni studente modello della stessa università, armato fino denti aveva già fatto strage nei corridoi del 4º piano della facoltà, il suo obiettivo dichiarato era quello di uccidere quante più persone possibil
Sono stati momenti terribili quelli che hanno attraversato gli studenti, alcuni dei quali si sono barricati nelle aule, mentre altri tentavano di scappare dalle finestre lanciandosi addirittura dai cornicioni.
Pochi minuti dopo l’irruzione delle teste di cuoio della polizia, che era già sul posto ma nella parte sbagliata del palazzo, allertato da un messaggio della madre del killer, le telecamere sulle divise degli agenti riprendono tutto, alle 15:20 i poliziotti raggiungono il tetto e circondano kozak, ma il giovane ormai braccato rivolge verso se stesso l’arma e si spara.
Nelle aule rinvenuta una quantità enorme di armi e munizioni pistole, fucili a pompa, silenziatori tutte registrate a nome del killer.
Dopo il suicidio l’edificio viene evacuato, consentendo a decine di ragazzi di uscire sotto shock