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Il Napol cade a Milano

Il Napoli perde a San Siro e si allontana dal quarto posto.

Il Milan batte la squadra di Mazzarri dopo una gara molto equilibrata, dove ha prevalso il talento di Leao e Theo Hernández bravi a concretizzare la prima occasione da gol.

Gli azzurri si presentano con un 3-5-1-1, con il rientrante Zielinski e Kvaratskhelia in appoggio sull’unica punta Simeone. 

Gli uomini di Pioli riconfermano il 4-2-3-1, con Giroud vertice alto coadiuvato da Pulisic, Loftus-Cheek e Leao.

Il Napoli parte bene e al decimo minuto arriva la prima occasione da gol; Kvaratskhelia si libera di un avversario sull’out di destra, palla al centro dell’aria, con Simeone che manca di poco il gol del vantaggio.

Nel momento migliore per i partenopei, il Milan passa in vantaggio.La difesa del Napoli si apre e Theo Hernandez servito da Leao si inserisce centralmente, battendo in uscita Gollini.

Dopo la rete dei padroni di casa, ritorna l’equilibrio in campo con il Milan che si difende in maniera ordinata pronta a ripartire in contropiede.

Nel Secondo tempo Mazzarri cambia modulo: 4-3-3 con Politano che sostituisce Ostigard.

Sono gli azzurri però a rischiare con un’ottima ripartenza dei padroni di casa che per poco non viene concretizzata da Loftus-Cheek, fermato da Rrahmani.

Gli azzurri alzano il baricentro e Simone ruba palla a Bennacer ma il tiro si alza sopra la traversa.

Al 55esimo Raspadori sostituisce Simeone, dopo una prestazione non all’altezza.

Si accende Politano da destra verso sinistra, colleziona in pochi minuti due conclusioni che non inquadrano lo specchio della porta.

Il Napoli prende campo ma la migliore occasione sarà nei piedi di Leao, bravo da sinistra verso destra a saltare l’avversario ma impreciso; la sua conclusione finisce di poco a lato.

Mazzarri cambia l’out di sinistra, entrano Lindstrom e Oliveira al posto di Mazzocchi e Zielinski, con Kvaratskhelia che si posiziona centralmente formando un 4-2-3-1.

Qualche minuti dopo, azione da gol per il Napoli, proprio Lindstrom salta il suo avversario e mette una palla pericolosa nell’area piccola avversaria e al 90esimo colpisce il palo dopo un azione individuale.

Il Napoli esce sconfitto da Milano, dopo una prestazione generosa ma impreciso dal punto di vista offensivo. Tanto possesso passa ma non proporzionato alle occasioni realmente pericolose.

Gli azzurri hanno provato a fare la partita e soprattutto nel secondo tempo hanno potuto utilizzare a pieno il suo potenziale offensivo. 

Il cambio di modulo nelle partite e nella partita non può diventare una constante; serve un identità di gioco. Mai come questa volta sarà fondamentale il rientro Osimhen.

Il quarto posto si allontana, ma il Napoli ha la qualità per provarci.Le

Claudio Cava

autore della Pagina Facebook “081 Azzurro”

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