C’è ancora qualche aritmia importante, il battito non è attualmente regolare, al momento diastole e sistole non normalizzano il flusso sanguigno, ma il tracciato registra la presenza di un segnale elettrico importante, promettente.
Questa in sintesi la diagnosi di Napoli – Barça se fosse stato un elettrocardiogramma, anziché l’ottavo di andata di Champions.
Quale sarebbe stato invece l’esito dell’encefalogramma non è dato saperlo, per la testa ci vuole tempo, il cervello va prima compreso e poi diagnosticato, non sempre analizzarlo prima serve a comprenderlo poi, è questione di frequenza, di lunghezza d’onda, per ora sembra ancora presto azzardare giudizi sulla mente.
Desta comunque un certo ottimismo l’ultima terapia intrapresa da Mister Calzona, il tempo ed il campo diranno se il medico e la cura legittimano speranze o se siano solo un palliativo che allunga e lenisce l’agonia. Ma c’è fiducia, l’atteggiamento è parso quello giusto, c’è aria di prognosi che sta finalmente per sciogliersi e c’è pure qualche rimpianto.
Il Barça visto mercoledì sera al Maradona è forse il peggiore degli ultimi tempi, parecchio indebitato e con qualche scandalo a scalfirne la reputazione, è un parente lontano del fastoso, imbattibile squadrone che fù, la sfarzosa imbarcazione da diporto di una volta, ha perso la cediglia, è diventata barca!
L’avessimo incontrata quando eravamo un panfilo di lusso, questo barca al confronto avrebbe sfigurato parecchio, al panfilo forse non si sarebbe nemmeno avvicinata, ma tant’è, così è il calcio, si va avanti e si riarma il cantiere, possibilmente con nuovi e avanzati criteri di costruzione. Se no, tanto vale cambiare armatore.
Per il ritorno il 12marzo prossimo, occorrerà capire se il cuore farà progressi e come sta la testa, ma le aspettative sembrano consentite. Per ora siamo ancora con l’acqua alla gola, ma in quest’acqua che ancora fa emergenza, stavolta si può imparare a nuotare e guadagnare l’approdo.
Semprechè chi ha sfasciato il panfilo non decida di togliere pure l’acqua!!
Forza Napoli Sempre!