La partita e’ la risultante dei valori tecnici dei giocatori in campo, dei principi di gioco applicati e delle capacità umane messe nel rettangolo di gioco.
Tutti questi elementi sono importanti e nessuno di questi può essere sottovalutato durante una gara .
Il Napoli di oggi ha dimostrato di essere parzialmente ordinato , ma poco determinato nelle palle sporche che una partita spesso concede.
Quella sensazione di arrivare sulla palla sempre in ritardo, di partire quell’attimo dopo per rincorrere un avversario o di dettare il passaggio a un compagno .
E allora capita che si perde una gara con un risultato netto a sfavore e con una classifica che partita dopo partita ha sempre meno da dire .
L’Atalanta ha meritato perché ha dato quel qualcosa in più che a Napoli non si vede ormai da tempo; squadra rognosa, decisa e sempre puntuale nel fare quel fallo giusto al momento giusto.
Brava a concretizzare due occasioni nel primo tempo e specialmente in occasione del secondo gol, a sradicare palla a Juan Jesus e a raddoppiare il risultato.
Nonostante qualche accenno di reazione nel secondo tempo , dove finalmente la squadra di Calzona colleziona qualche occasioni da gol, gli azzurri giocano un primo tempo insufficiente, al limite dell’ esaurimento nervoso per i tanti presenti al “Maradona “.
Pochi aspetti positivi : il solito Lobotka, Meret che evita un passivo maggiore, la voglia di non arrendersi di Di Lorenzo, Mario Rui e Ngonge che ha dato maggior profondità al reparto offensivo.
Non basta il lavoro tattico o la supremazia nel possesso palla se non si è disposti a consumare tutte le energie fisiche e mentali a disposizione.
Otto gare al termine e la paura di non raggiungere neanche l’ultimo dei piazzamenti europei . Bisogna dare merito a una tifoseria sempre presente e vicina alla squadra, fin dalla prima di campionato.
Pubblico che meriterebbe prestazioni migliori e che giustamente contesta la squadra a fine gara.
La Società avrà il compito di decidere se intervenire chirurgicamente su questa rosa o se stravolgere completamente l’organico in previsione del prossimo campionato.
Ad oggi i punti fermi della squadra sono veramente pochi.
Claudio Cava
Napoli Atalanta Autore della Pagina Facebook “081Azzurro”