Altra sconfitta per i partenopei e altra dimostrazione di quanto la squadra abbia staccato la spina prima della fine del campionato.
Arriva la decima sconfitta e l’ennesima prestazione che calpesta la dignità dei tifosi. Vince l’Empoli e lo fa meritatamente con un gol di Cerri; l’attaccante toscano non andava a segno dalla primavera del 2021.
Nemmeno quattro minuti dal fischio di inizio e il Napoli è già sotto di una rete. Gol subito alla prima occasione con un cross dalla sinistra e finalizzato di testa dell’ex Cagliari che anticipa Di Lorenzo.
Chi si aspetta una forte reazione degli ospiti che si giocano le poche speranze per qualificarsi alla prossima Champions League, rimarrà deluso.
Purtroppo gli azzurri non rispondono al pessimo inizio, nessun cambio di marcia, nessun accenno di rabbia agonistica; i toscani sono apparsi più affamati e decisi nei duelli.
Un’altra prestazione sterile, inutile, logorante che lascia senza parole e senza commenti nella valutazione della gara.
Nonostante gli errori di mercato fatti in estate e nella fase di riparazione e’ inammissibile da parte dei giocatori in campo un tale atteggiamento nel corso dei novanta minuti.
E’ tempo che gli azzurri si assumano le proprie responsabilità nel rispetto di una tifoseria che anche oggi si è fatta sentire al Castellani.
Difficile parlare di classifica, di tattica o degli errori di reparto; la poca determinazione messa in campo da parte dei partenopei è insufficiente per il valore dei giocatori stessi, ma soprattutto per la storia e il valore del Club.
Calzona non è esente da colpe, come ammesso in conferenza stampa, ma avrà il dovere di proseguire l’ultimo step di campionato con gli uomini che realmente possono onorare al meglio la maglia.
C’è qualcosa che va oltre il terreno di gioco, ma sicuramente c’è un grosso problema Napoli.
Claudio Cava
autore della pagina Facebook “081Azzurro”