In questo nuovo format, vogliamo parlare della passione verso la S.S.C. Napoli che si respira nei vari Club fondati per supportare la squadra. Il nostro viaggio partirà dal Napoli Club Cagliari, uno dei club più attivi sul territorio, di cui racconteremo la nascita e lo sviluppo grazie all’intervista che ci ha concesso il presidente Antonio De Falco, da 28 anni presente a Cagliari.
Nascita del Napoli Club Cagliari
Il Napoli Club Cagliari, insieme a quello di Sassari, sono gli unici due club attivi sul suolo sardo. Il Club cagliaritano nasce il 10 aprile 2019 e a farne parte sono all’incirca 300 membri, guidati dal presidente Antonio De Falco che domenica, 14 aprile 2024, in seguito alle votazioni per il nuovo direttivo è stato riconfermato, per altri cinque anni, alla guida del club; a coadiuvarlo nel lavoro, inoltre, sono stati eletti: vicepresidente Pietro Sgueglia, segretario Pasquale Garofalo, consigliera Romina Porcu, consigliera Teresa Leuci.
Il Club, riprendendo le parole del presidentissimo, è nato dall’esigenza di avvicinare i molti napoletani, e non solo, presenti sul territorio ma soprattutto dall’esigenza di tifare il Napoli insieme.
Le iniziative
Sono molte le iniziative portate avanti dal club, una di queste, che coinvolge il mondo social, è la chat rosa che unisce tutte le donne del gruppo, le quali possono così partecipare attivamente all’interno del club proponendo loro stesse attività ludiche o altro da far fare prima o dopo le partite. Referente della chat è la consigliera Romina Porcu.
Tramite l’input, arrivato dalla chat rosa, il club ha proposto per ben due volte un appuntamento culinario dove sono stati proposti sia piatti salati che dolci e tramite una giuria, che ha votato i piatti più buoni, le vincitrici hanno ricevuto come omaggio delle gift card per il cinema.
Il Napoli Club Cagliari, inoltre, è operativo anche in ambito sociale con iniziative volte ai più bisognosi come capitato durante la domenica delle Palme, lo scorso 17 marzo, che ha visto i soci acquistare un cuore di cioccolato, della fondazione Telethon, e racimolare all’incirca 300€ che sono andati, sempre, a Telethon. Altre attività sono state svolte sia con la caritas di Cagliari che con la Fondazione Veronesi.
L’associazione U.A.N.M. e la vittoria dello scudetto
Il Napoli Club Cagliari è parte attiva dell’associazione U.A.N.M, Unione Azzurra Nel Mondo, che unisce la maggior parte dei club azzurri sparsi per il mondo. L’associazione crea eventi per avvicinare i membri delle altre società, il prossimo si terrà il 25 maggio 2024, presso il Napoli Club Castrovillari che vedrà l’inaugurazione della mostra “MARADONA È MILLE CULURE” dell’artista Salvador Gaudenti.
Altri raduni si sono svolti a: Cava de’ Tirreni, Sessa Aurunca, Città di Castello, Pinerolo e Piedimonte Matese.
Il presidente, Antonio De Falco, intervistato sui festeggiamenti dello scorso anno, dopo la vittoria dello scudetto, ha così risposto: “Si è festeggiato non facendo caroselli, fuochi d’artificio o altro, si è festeggiato all’interno dell’auditorium con una torta, anche perché, nonostante in passato ci sia stato un gemellaggio tra Napoli e Cagliari, si sono voluti evitare incomprensioni con i tifosi rossoblù. Però si è festeggiato attraverso un collegamento diretto con la città di Napoli, con soci che sono venuti a vedere le ultime partite degli azzurri in casa direttamente al Diego Armando Maradona”.
Quest’anno, inoltre, ha riferito il coordinatore, il Club ha acquistato due abbonamenti nel settore distinti inferiori e ogni partita, a sorteggio, due soci vanno a Napoli per assistere ai match in programma.
I rapporti con la S.S.C. Napoli e le prospettive future
Il club, in questi anni, ha interagito sia con la società Calcio Napoli che con la rosa dei calciatori, sia direttamente che attraverso U.A.N.M. al l fine di rendere sempre più vicina e tangibile la realtà Napoli sull’isola.
In tal senso una nota negativa, quella del febbraio ultimo in occasione del match Cagliari-Napoli (terminato con un 1 a 1), che ha visto la società napoletana non autorizzare i giocatori a concedere foto e autografi a una delegazione di giovanissimi, presenti all’esterno dell’hotel dove soggiornava la squadra.
In una stagione così negativa ci si sarebbe aspettato tutto altro comportamento nei confronti di una tifoseria che sebbene così lontano da Napoli non manca e non fa mai mancare il proprio supporto alla compagine partenopea
Nonostante questa esperienza negativa, il Napoli Club Cagliari è riuscito comunque ad implementare il numero di iscritti attraverso iniziative tese non solo a vedere le partite del Napoli ma soprattutto di carattere sociale, condivisione per la maglia in uno alla convivialità, nello spirito più puro dello sport, inteso come aggregazione.
In conclusione, il presidente De Falco si augura di poter vedere anche il prossimo anno il Napoli competere in una manifestazione europea e, soprattutto, poter assistere anche il prossimo anno a un Cagliari-Napoli, con il doppio auspicio di vedere il Cagliari prolungare la permanenza nel massimo campionato e allo stesso tempo permettere ai tifosi azzurri presenti su suolo cagliaritano di godersi una partita in “casa”.