Intervista fiume del presidente Aurelio de Laurentiis in occasione della presentazione del prossimo ritiro estivo del Napoli post campionato.
Vari gli argomenti che hanno toccato più punti, peraltro assai nevralgici.
In primis la sua decisione di voler lasciar perdere l’area di Bagnoli per il futuro stadio, per i noti rischi derivanti dal brasilismo e la impossibilità di garantire le condizioni minime di sicurezza per gli utenti, da qui la decisione di avviare un restyling con un personalissimo progetto dello stadio Maradona, al momento però ancora avvolto nel mistero e di cui non sono stati forniti dettagli.
Ha parlato anche del rilancio e del futuro Asset Manageriale della società con l’innesto a breve di un prossimo e nuovo direttore sportivo, allo stesso tempo ha ufficializzato la separazione con il mister Calzona alla fine di questo campionato, con una nuova guida tecnica, di cui però non ha voluto svelare il profilo ne ha fornito alcun indizio.
Ha dispensato bacchettare a destra e manca de Laurentiis, anche se in maniera scherzosa, non risparmiando qualche battuta pungente, seppur mitigate da qualche complimento, sia al sindaco di Dimaro così come il sindaco di Castel di Sangro, le 2 località designate per il ritiro estivo, applaudendo le iniziative di entrambi per l’allestimento di nuove strutture e attrezzature che favoriranno sia il calcio Napoli che gli innumerevoli tifosi che si recheranno nelle rispettive località, ma lamentando per il minimo indispensabile fatto, così ha ritenuto il presidente, rispetto a quanto avrebbe potuto essere migliorato , come ad esempio il rafforzamento dell’impianto di illuminazione che avrebbe consentito maggiore interazione con i tifosi e con la stampa.
Non sono mancate scintille con i giornalisti presenti in sala, rei secondo il presidente di creare dissidi tra la società e i tifosi fomentando incomprensioni.
Tema centrale comunque della conferenza, dominata da De Laurentiis è stato quello del rilancio di un nuovo ciclo, il prossimo libro, così lo ha descritto il presidente, nel quale si dovranno scrivere ulteriori pagine della storia azzurra.
Cosa dire? Fiat voluntas dei
